Le placche per la tecnica TPLO sono utilizzate in ambito ortopedico veterinario per l’osteotomia livellante del piatto tibiale nei cani.
Ma come nasce questa placca TPLO e perché è importante?
Questo tipo di placca TPLO è nata per il trattamento del legamento crociato dei nostri amici a quattro zampe. Patologia molto diffusa tra i cani.
Infatti, a differenza dell’uomo, dove la rottura del legamento crociato è generalmente associata ad un trauma diretto con iperestensione del ginocchio, nei cani non è sempre così. Anzi, molto spesso, non è dovuta a questo.
È molto più probabile che avvenga durante l’attività normale, senza cause evidenti.
È altrettanto vero che, molto spesso, è un concorso di fattori che porta alla rottura del legamento crociato nei cani.
Tra questi fattori di importanza della placca TPLO:
- la predisposizione individuale
- la razza
- il sovrappeso
- la morfologia del ginocchio
In passato, per il trattamento chirurgico di questa injurye, sono state proposte diverse tecniche operatorie ad iniziare dagli anni ‘60.
I risultati, sfortunatamente, erano molto variabili e spesso insoddisfacenti. È grazie al chirurgo americano, Barclay Slocum, che inventò ad inizio degli anni ‘90 una nuova tecnica chirurgica chiamata TPLO, che i risultati positivi sono aumentati in modo esponenziale.
L’osteotomia viene stabilizzata con un’apposita placca TPLO (vedi immagine di copertina) da osteosintesi per permetterne la consolidazione ossea.
Un altro grande vantaggio di questa tecnica chirurgica è che l’intervento viene eseguito in day hospital.
Anche per quanto riguarda la convalescenza del nostro fedele amico, ci sono buone notizie. Infatti si limita nel tenerlo al guinzaglio per un paio di mesi, quando viene portato all’aperto.
Anche questa placca, come le altre da noi realizzate, segue un processo produttivo molto rigoroso per fornire un prodotto sia qualitativo che prestazionale ai massimi livelli.
